Pubblico impiego: mansioni superiori e diritto alla maggiore retribuzione
Con la recente ordinanza n. 2275 del 2 febbraio 2021, la Sezione Lavoro della Suprema Corte ha nuovamente passato al vaglio il tema della connessione tra lo svolgimento di mansioni superiori ed il diritto alla maggiore
Sulla nozione di subordinazione (in ambito medico)
Con la Sentenza n. 14975 del 14 luglio 2020, la Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul delicato tema della subordinazione nell’ambito dell’attività medico-professionale. Come evidenziato dagli Ermellini, nell'ambito di tale tipologia di
Legittimo il licenziamento disciplinare se è provata anche solo una delle condotte addebitate
Con Ordinanza n. 113 del 17 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. lavoro, ha ritenuto che nel caso in cui vengano addebitate al lavoratore una pluralità di condotte, ai fini della legittimità del licenziamento
Licenziamento collettivo, la reintegra scatta solo in caso di violazione dei criteri di scelta
Con Sentenza n. 30865 del 26 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nel caso in cui la procedura di licenziamento collettivo sia affetta da vizi formali si applica la
Sul termine per l’impugnazione del contratto di somministrazione
Con Sentenza n. 29753 del 15 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il termine di decadenza per l’impugnazione stragiudiziale dei contratti di somministrazione è di 60 giorni, non applicandosi a
Sulla legittimità del licenziamento del dirigente d’azienda
Con Sentenza n. 31526 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che un dirigente può essere legittimamente licenziato ogniqualvolta sussista un’esigenza economica apprezzabile in termini di risparmio, senza la
Sui criteri di interpretazione del CCNL in presenza di contratti integrativi
Con Ordinanza n. 30664 del 25 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nell’ambito dell’interpretazione dei contratti collettivi, quando sia presente anche una contrattazione integrativa, è decisivo il criterio logistico-sistematico
Illegittimo il licenziamento del lavoratore che non presta consenso alla riduzione della retribuzione
Con Sentenza n. 31527 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ha ritenuto ritorsivo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per giustificato motivo oggettivo, quando la crisi aziendale addotta alla base del
Sui criteri di determinazione della legge applicabile al rapporto di lavoro transnazionale
Con Sentenza n. 30416 del 21 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che, quando il Paese in cui si svolge abitualmente la prestazione lavorativa non coincide con quello di stipula, la legge
Licenziamento disciplinare: il lavoratore va reintegrato in caso di insussistenza del fatto contestato
Con Sentenza n. 31529 del 3 dicembre 2019, la Cassazione ha affermato che, quando vi sia sproporzione tra sanzione espulsiva ed infrazione, va riconosciuta al lavoratore licenziato la tutela risarcitoria di cui all'art. 18 dello Statuto
Pubblico impiego: sono dovute differenze retributive per mansioni superiori nel caso di intervenuto rinnovo contrattuale?
Con Sentenza n. 29624 del 14 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che se per il nuovo CCNL le mansioni superiori rientrano nel livello di inquadramento del dipendente pubblico, questi perde
Pubblico impiego: lo svolgimento di mansioni superiori non determina il diritto al superiore inquadramento
Con Ordinanza n. 26618 del 18 ottobre 2019 la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che ai dirigenti pubblici non si applica l'art. 2103 c.c. e, pertanto, lo svolgimento per ragioni sostitutive di mansioni superiori non comporta per questi