Nel licenziamento individuale per G.M.O. il datore non deve provare l’andamento economico negativo dell’azienda (di F. Graziotto)
Secondo la Cassazione l'andamento economico negativo dell'azienda non costituisce un presupposto fattuale che il datore di lavoro debba necessariamente provare, poiché è sufficiente che le ragioni inerenti all'attività produttiva ed all'organizzazione del lavoro, comprese quelle
Licenziamento per giusta causa e infrazioni precedenti non contestate (di F. Graziotto)
In caso di provvedimento disciplinare sfociato in licenziamento per giusta causa, i fatti non contestati tempestivamente possono comunque essere considerati quali elementi rafforzativi in relazione ad altri addebiti tempestivamente contestati, e può tenersi conto anche
Il licenziamento è illegittimo se il CCNL prevede l’aspettativa al termine del comporto (di F. Graziotto)
Secondo la sentenza n. 5310/2016 della Corte di Cassazione, il superamento del periodo di comporto per malattia non legittima il licenziamento del lavoratore se il contratto collettivo applicabile prevede al termine di tale periodo
Un anno di riforme e di vicende (di Roberta Bortone)
La fine dell'anno ci spinge a tracciare bilanci e io non voglio sottrarmi a questa tentazione. Così, cercherò di fare il punto a proposito delle novità e degli avvenimenti più importanti che hanno coinvolto il
Cassazione: è legittimo il licenziamento della lavoratrice che omette di inviare la richiesta di astensione facoltativa al proprio datore e all’INPS
La lavoratrice che intende usufruire del congedo facoltativo di maternità è onerata dal dare preventiva comunicazione sia al datore di lavoro che all’Inps. E' quanto ha deciso la Cassazione con la sentenza 2 ottobre 2012, n. 16746, con la
Cassazione: è legittimo lo svolgimento di attività lavorativa compatibile con la malattia
E' illegittimo il licenziamento di un lavoratore che, assente per infortunio, presti altra attività lavorativa compatibile con la convalescenza. E' quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la sentenza del 14 settembre 2012, n. 15476,
Cassazione: “taroccare” il certificato medico giustifica il licenziamento
Con la sentenza n. 14998 del 7 settembre 2012, la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento disciplinare intimato nei confronti del lavoratore che, al fine di prolungare il periodo di astensione dal lavoro, ha
Cassazione: il mancato pagamento della retribuzione non giustifica il rifiuto di lavorare.
È legittimo il licenziamento intimato nei confronti della lavoratrice che, al termine del periodo di congedo per maternità, non aveva ripreso servizio adducendo come motivazione il mancato pagamento di una mensilità di retribuzione. Ciò ha statuito
Cassazione: il lavoratore che rifiuta il part-time non può essere licenziato
E' illegittimo il licenziamento intimato dal datore di lavoro per il rifiuto opposto dal lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time. Il no espresso dal lavoratore ad un diverso
Cassazione: le ragioni “economiche” devono già sussistere al momento del licenziamento
Con la sentenza 12 luglio 2012, n. 11775 la Corte di Cassazione ha ribadito che, ai fini della legittimità del licenziamento per ragioni inerenti all’attività produttiva, il giustificato motivo oggettivo deve essere valutato sulla base
Cassazione: quantificazione del risarcimento del danno da licenziamento illegittimo ed età di pensionamento
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 20 dicembre 2011 – 2 febbraio 2012, n. 1462 Presidente Canevari – Relatore Napoletano Svolgimento del processo La Corte di Appello di Roma, riformando la sentenza di primo grado, accoglieva la domanda
Cassazione: illegittimo il licenziamento del lavoratore sostituito con un collaboratore a progetto
Fatto e diritto 1. La XXXXXXXX srl chiede l'annullamento della sentenza della Corte d'appello di Torino, pubblicata il 30 ottobre 2008. 2. La Corte ha confermato la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso della