Cassazione: “taroccare” il certificato medico giustifica il licenziamento
Con la sentenza n. 14998 del 7 settembre 2012, la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento disciplinare intimato nei confronti del lavoratore che, al fine di prolungare il periodo di astensione dal lavoro, ha
La riforma delle pensioni passa al vaglio della Consulta
Il Tribunale del Lavoro di Siena, con ordinanza del 17 agosto 2012, ha accolto la questione di legittimità costituzionale dell’art. 24 del decreto legge n. 201/2011 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011), recante “Disposizioni
Cassazione: il mancato pagamento della retribuzione non giustifica il rifiuto di lavorare.
È legittimo il licenziamento intimato nei confronti della lavoratrice che, al termine del periodo di congedo per maternità, non aveva ripreso servizio adducendo come motivazione il mancato pagamento di una mensilità di retribuzione. Ciò ha statuito
Cassazione: il dipendente malato guarito anzitempo deve essere ripreso a lavoro
La condizione di malattia del dipendente costituisce giustificato impedimento che esclude l'inadempimento dell'obbligo di prestazione lavorativa. Con la sentenza n. 12501 del 19 luglio 2012, la Cassazione ha precisato che "nel momento in cui cessa la malattia,
Cassazione: il lavoratore che rifiuta il part-time non può essere licenziato
E' illegittimo il licenziamento intimato dal datore di lavoro per il rifiuto opposto dal lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time. Il no espresso dal lavoratore ad un diverso
Cassazione: Casse professionali, assi pigliatutto!
Il professionista è tenuto a pagare alla propria Cassa di previdenza i contributi sui redditi dichiarati come consulente per le attività connesse all'esercizio della libera professione. E' quanto ha affermato la Cassazione con la sentenza
Cassazione: lecita la perquisizione personale del lavoratore, ma non quella dell’auto o dell’abitazione
Il datore di lavoro può avvalersi di un investigatore privato per effettuare controlli sul lavoratore infedele. Questo è quanto ha affermato la Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 14197/2012 ha precisato che se
Cassazione: l’esposizione del lavoratore all’amianto può configurare l’omicidio colposo a carico del datore di lavoro
Il datore di lavoro risponde di omicidio colposo per la morte del lavoratore esposto all’amianto anche se il decesso avviene in tarda età. Lo ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 33311/2012, con
Cassazione: lavoro subordinato, l’utilizzo di beni aziendali non è di per sé determinante
L'aver dotato il lavoratore di beni aziendali (macchina, fax, cellulare) non è di per sé sufficiente a configurare un rapporto di lavoro subordinato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l'ordinanza 30 luglio 2012 n.
Consiglio di Stato: Giunta Regione Lombardia, illegittimo non rispettare le “quote rosa”
L’ambito di estensione della discrezionalità politica è circoscritto da vincoli posti da norme giuridiche che ne segnano i confini o ne indirizzano l’esercizio. Il rispetto di tali vincoli, tra i quali quello della “promozione del
TAR Umbria: illegittima la Giunta priva componenti donne
Sono illegittimi quei provvedimenti assunti dal Sindaco di Assisi con i quali, nel nominare i componenti della Giunta, ha escluso la componente di sesso femminile. La circostanza che si trattasse di atti dotati di ampia
Corte Costituzionale: la violazione delle “quote rosa” è sindacabile in sede giudiziaria
Rientra tra le funzioni dell’autorità giudiziaria sindacare la legittimità di un atto, anche quando questo abbia natura politica e provenga da un organo politico, se e in quanto abbia violato una norma giuridica. Pertanto, anche l’atto